|
|
La libreria |
|
Piccola casetta, color di rosa, a ricordare quella delle fiabe. Ampia vetrata l’inonda di luce e colori e dei vapori, infiniti, che dalla terra s’esalano al cielo, affidando all’estatico volo di un’ape pensieri di petali e foglie nuove. Abitano quel luogo incantato i libri; silenziosi custodi, ne vestono le pareti, guadagnando il soffitto e gli spazi aerei. Libri di formato e foggia diversi, ordinati sugli scaffali, impilati a vedetta, lungo la scala di legno e ferro battuto, a tenere lontano chi in essi non cerchi né trovi risposte. Intere legioni di libri, quasi a sferrare l’attacco a quel tarlo dell’ignoranza che, nonostante loro, da sempre s’annida nella mente e nel cuore degli uomini. |
|
|
Libri, rilegati in cuoio, fogli ingialliti, friabili come pane azzimo. Pane a nutrire lontana fame di sapere. Pagine consunte, che ancora attendono d’essere sfogliate. Scritture antiche, inchiostri sbiaditi. Vecchi autografi e firme note a dire la storia, a raccontare l’arcano. Mute parlando alla carta le idee, quelle affidandosi ad esile veicolo e lieve, come ali di farfalla, grevi di un sapere che solo chiede d’essere posseduto. Piccola casetta, la libreria antiquaria, a ricordare quella delle fiabe. Libro di pietra, le pagine color di rosa, che s’apre generoso a quanti dei libri avvertano il fascino sottile. |
E dentro quel libro altri libri si celano, ciascuno un capitolo a sé dell’onerosa miscellanea che è la storia del sapere e degli uomini che ad esso si fecero strumento. Giorno dopo giorno, dall’impegno e dalla passione del libraio Gerry Delfino, si venne formando un ricco catalogo, che ad oggi conta oltre 17.000 titoli. In esso compaiono preziosi volumi inerenti alle varie classi del sapere, tra le quali particolare rilievo assumono le sezioni storica, letteraria e d’argomento ligure. |
|
|
|
|
|
|